L'attivitā, coordinata dal Prof. F. Posa
dellUniversitā di Bari, riguarda linstallazione in situ dei calibratori e
lacquisizione dati. Tutte le misurazioni saranno
fatte in banda C ed X sia prima della missione, sia durante, in corrispondenza dei/l
passaggi/o sopra il sito test di Matera, o secondo il piano della missione.
I corner reflectors usati per questa missione sono giā stati
ampiamente sperimentati nelle precedenti missioni X-SAR/SIR-C.
Anche in questa attivitā, come nella precedente, saranno
considerati gli effetti dell'incurvamento delle superfici dei corner reflector sulla loro
sezione d'urto radar.
I corner reflector
Si tratta di corner reflector triedri di 1.8 metri di lato, la
cui risposta ad un segnale incidente č diretta nella stessa direzione di questo (e per
questa caratteristica sono assimilabili a target puntiformi) e la cui Radar Cross Section
č pari a
(Robertson, 1947).
Pertanto si ottiene una risposta di 36 dB ca. pr la banda C e di
41 dB ca. per la banda X.

Corner Reflectors presso il Centro
Polifunzionale della Protezione Civile

Posizionamento di un Corner Reflector su un
mezzo
dei vigili del fuoco posto nellospedale Rondanini - Roma
Gli ARC
I dispositivi noti come ARC (Active Radar Calibrator) sono
apparati elettronici in grado di ricevere il segnale radar al suolo, di amplificarlo e
rinviarlo nuovamente al sensore. Sono costituiti da un'antenna ricevente, da un
amplificatore a radiofrequenza e da un'antenna trasmittente. Il segnale che giunge
sull'antenna ricevente viene amplificato e rimandato al sensore che registra una potenza
maggiore di quella fornita da un semplice riflettore, con un ovvio aumento della RCS
misurata.
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Immagine di un test site da un
sensore a microonde da cui č evidente la differente sezione d'urto radar tra un
calibratore attivo ed uno passivo |
Scatterometro in banda C
Č stato progettato, realizzato e testato con successo uno
scatterometro in banda C per misure in situ di sezioni durto radar (RCS).Lo
strumento, che opera secondo lo schema FM-CW (Frequency Modulated - Continuous Wave),
trasmette unonda modulata in frequenza in un intervallo di 300 MHz attorno alla
frequenza centrale di 5.3 GHz. Tale modulazione in frequenza permette di risolvere i
segnali retrodiffusi da diversi scatteratori allinterno del footprint
dellantenna. Lo strumento č in grado di misurare RCS fra +10 e -40 dB, per bersagli
a distanza compresa fra 7 e 100 m. I parametri di acquisizione possono essere controllati
da un PC tramite uninterfaccia grafica.

Sezione a microonde ed a bassa frequenza
dello scatterometro in banda C
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Misure con lo scatterometro in banda C |
Diagramma a blocchi dello scatterometro in
banda C |
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Analizzatore di Reti Vettoriale come
Scatterometro in banda C ed X
E' possibile impiegare un Analizzatore di Reti Vettoriale come
scatterometro a microonde polarimetrico a multifrequenza. Infatti questo strumento opera
in un ampio intervallo di frequenze (da 0.04 a 13.5 GHz) con una risoluzione in frequenza
di 1 KHz e possiede un ampio range dinamico (da 70 a 98 dB al variare della frequenza). Il
setup sperimentale include, oltre all'Analizzatore, anche un sistema di antenne (horn
rettangolari) operativi nelle bande C ed X, con la possibilitā di selezionare gli stati
di polarizzazione lineare prima di ogni run di acquisizione dati. Un tale sistema permette
la caratterizzazione della risposta complessa in frequenza di una qualsiasi rete sotto
test mediante la misura dei parametri di scattering e la relazione esistente tra questi e
la matrice di scattering.
 Configuarazione dell'Analizzatore per
misure scatterometriche

Schema del setup sperimentale |
 L'Analizzatore di Reti
Vettoriale: Wiltron 37225B

Misure con l'Analizzatore in banda C ed X |
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