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courtesy of NASA/JPL

Rondonia, Brasile

La Rondonia è situata nel bacino centro meridionale dell’Amazzonia. Una volta regione di confine sottosviluppata con abbondanti e varie foreste tropicali, l’area ha subito negli ultimi vent’anni massicci cambiamenti per lo sfruttamento della terra e i disboscamenti. I risultati dei programmi di colonizzazione nel 1968, per lo sviluppo di un’autostrada trans-amazzonica nel 1984 e dei continui progetti di sviluppo per la crescita economica della regione sono stati l’eliminazione di una gran parte della foresta tropicale per il taglio e il trasporto del legname, incendi e scavi.
L’attenzione sul disboscamento, comunque, evidenzia il fatto che aree bruciate e tagliate permettono una rapida ricrescita grazie alla sopravvivenza dei germogli e dei semi e alla deposizione di semi attraverso mezzi meccanici e animali.

Gli studi indicano che, in alcune zone, la foresta ricresce rapidamente dopo essere stata tagliata e bruciata perché alcune specie di alberi tollerano la povertà del terreno dell’Amazzonia. La mancanza di dati sulla regione ha impedito l’analisi continua della vastità e il costo del disboscamento e della ricrescita, così come i cambiamenti dello sfruttamento del suolo nella zona e in altre parti dei tropici – che, a turno, hanno risvolti ecologici, biologici, climatici e politici. La zona luminosa al centro dell’immagine è una foresta pluviale incontaminata; le zone più scure sono zone dove sono stati tagliati gli alberi di recente. Gli altri colori identificano aree di ricrescita dopo che sono stati tagliati gli alberi.

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