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14 Aprile 1994
courtesy of NASA/JPL
5 Ottobre 1994

Monte Pinatubo, Filippine

Questa immagine radar a colori mostra la zona che circonda il Monte Pinatubo nelle Filippine. Le immagini sono state prese il 14 aprile 1994 (immagine a sinistra) e il 5 ottobre 1994 (immagine a destra) dal SIR-C/X-SAR a bordo dello Space Shuttle Endeavour . Le immagini sono state prese a 15 gradi di latitudine nord e 120.5 gradi di longitudine est. Entrambe le immagini sono ottenute dalla stessa prospettiva. La banda L (trasmessa e ricevuta orizzontalmente) è visibile in rosso; la banda L (trasmessa orizzontalmente e ricevuta verticalmente) in verde; la banda C (trasmessa orizzontalmente e ricevuta verticalmente) in blu. L’immagine copre un’area di circa 40 km per 65 (25 miglia per 40). Nell’immagine sono chiaramente visibili il cratere principale del Monte Pinatubo derivato dall’eruzione del giugno 1991 e la forte pendenza del vulcano. Il rosso sui pendii in alto mostra la distribuzione della cenere durante l’eruzione del 1991, che appare rossa a causa della bassa polarizzazione delle eco radar in banda C ed L. I fiumi scuri che fuoriescono dalla cima sono colate di fango omogenee, che anche a tre anni dall’eruzione, continuano a scorrere dopo violente piogge. Il confronto delle due immagini mostra i significativi cambiamenti avvenuti durante cinque mesi lungo i fiumi Pasig-Potrero (l’area scura in basso a destra nelle immagini). Le colate di fango, chiamate "lahars", che si sono verificate durante la stagione dei monsoni nel 1994, hanno riempito le vallate invadendo le zone circostanti. Tre settimane prima di realizzare la seconda immagine, lahars devastanti hanno più che raddoppiato la zona dei fiumi Pasig-Potrero, chiaramente visibile nella zona scura in basso a destra nell’immagine. Zone di recente interessate includono la comunità di Bacolor, Pampanga dove migliaia di case sono state letteralmente seppellite da sassi e fango bollente mentre 80.000 persone sono scappate dalla zona colpita dai lahars. Gli scienziati stanno studiando l’avanzare dei lahars mentre i Pasig-Potrero si avvicinano al fiume Porac, una zona dove non sembra ci sia attività laharica dai tempi dell’eruzione. Questo potrebbe essere molto pericoloso perché i fiumi Pasig-Potrero potrebbero essere deviati verso il basso dove sono situati dei centri abitati. La saturazione del suolo durante la stagione piovosa rivela canali che erano asciutti nell’immagine di aprile. Un piccolo lago è diventato uno stagno nella parte bassa del fiume Potrero perché i canali erano pieni di depositi di lahars e l’acqua in superficie non aveva modo di scorrere. L'eruzione del 1991 del Monte Pinatubo è conosciuta molto bene per gli effetti che ha avuto sull'atmosfera e sul clima a causa della grande quantità di biossido di zolfo che è stata immessa nell'atmosfera. Comunque, su quella zona, questi effetti saranno sentiti ancora per i prossimi 10-15 anni. Le colate di fango minacceranno ancora le aree circostanti. Gli studi radar come quelli ottenuti da SIR-C/X-SAR avranno un ruolo fondamentale nel monitorare questi cambiamenti per la capacità del radar di vedere anche nell'oscurità ed in qualsiasi condizione meteorologica. Le immagini radar saranno molto utili, per esempio, durante la stagione dei monsoni. Immagini frequenti dei campi di lahars permetteranno agli scienziati di prevedere quando questi si rimetteranno in movimento e quali aree potrebbero essere a rischio.

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